Alcuni recenti eventi di crollo che hanno colpito mura storiche urbane toscane sono caratterizzati da una insufficiente attenzione agli aspetti strutturali. Ciò per l’erronea convinzione che un bene storico sia in condizioni di sicurezza solo per la sua età plurisecolare o il suo aspetto massivo, come le mura urbane. La maggiore frequenza degli eventi meteorici estremi ha aggravato la situazione. Si riferisce su alcuni esempi che hanno colpito città storiche toscane come Volterra (PI), Magliano in Toscana (GR), Pistoia e Cana di Roccalbegna (GR) tra il 2012 e il 2014: tutti crolli rovinosi che solo casualmente non hanno coinvolto vite umane. Alcuni interventi di restauro, dettati da recenti approcci culturali e volti solo alla conservazione del paramento in vista, sono risultati ininfluenti sulla stabilità delle mura. Dalle recenti esperienze si propone un approccio che consideri azioni di diagnosi strutturali, letture attente dell’evoluzione costruttiva e una gestione corretta delle acque meteoriche.
Recenti eventi di crollo in mura storiche urbane / Andreini, M.; De Falco, A.; Giresini, L.; Sassu, M.. - (2015), pp. 239-250. (Intervento presentato al convegno III Convegno di Ingegneria Forense - VI Convegno su CRolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento IF CRASC ’15 tenutosi a Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale - Sapienza Università di Roma,).
Recenti eventi di crollo in mura storiche urbane
Giresini L.;
2015
Abstract
Alcuni recenti eventi di crollo che hanno colpito mura storiche urbane toscane sono caratterizzati da una insufficiente attenzione agli aspetti strutturali. Ciò per l’erronea convinzione che un bene storico sia in condizioni di sicurezza solo per la sua età plurisecolare o il suo aspetto massivo, come le mura urbane. La maggiore frequenza degli eventi meteorici estremi ha aggravato la situazione. Si riferisce su alcuni esempi che hanno colpito città storiche toscane come Volterra (PI), Magliano in Toscana (GR), Pistoia e Cana di Roccalbegna (GR) tra il 2012 e il 2014: tutti crolli rovinosi che solo casualmente non hanno coinvolto vite umane. Alcuni interventi di restauro, dettati da recenti approcci culturali e volti solo alla conservazione del paramento in vista, sono risultati ininfluenti sulla stabilità delle mura. Dalle recenti esperienze si propone un approccio che consideri azioni di diagnosi strutturali, letture attente dell’evoluzione costruttiva e una gestione corretta delle acque meteoriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
